

Il bulghur è simile al cous cous e alla quinoa. Può essere usato per piatti freddi o caldi, in sostituzione dei classici risotti e insalate di riso. Ma è ottimo anche per la preparazione di burger e polpette. Nella cucina araba, viene usato per preparare il tabbouleh, un’insalata a base di bulgur, prezzemolo, cipollotti, menta, pomodoro e cetrioli, condita con succo di limone e olio d’oliva.
Ricchissimo di proprietà nutritive, il bulghur biologico Oltresole contiene anche minerali preziosi, come il fosforo, il magnesio e il potassio, oltre alle vitamine del gruppo B. Il suo potere saziante ne fa l’alimento ideale per chi desidera perdere qualche chilo.
In Italia è spesso indicato con l’appellativo di "grano spezzato” ma in realtà il suo nome originale è bulghur, parola di origine turca che significa “orzo bollito”. Si tratta di grano duro che solitamente viene fatto germogliare, i cui chicchi vengono cotti al vapore per poi essere macinati in piccoli frammenti. Molto diffuso in Medio Oriente, il bulghur dovrebbe avere origini antichissime: pare che dai documenti pervenuti fino a noi anche le armate di Gengis Khan ne facessero largo uso per la sua facile conservazione durante i lunghissimi viaggi.