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Che cosa è lo scalogno? Lo scalogno, allium ascalonicum nella sua denominazione latina, arrivò nel nostro continente direttamente dall’odierno Israele tra il XII-XIII secolo, assumendo fin da subito grazie alla sua estrema versatilità un ruolo di primaria importanza in ambito enogastronomico.

Da sempre è un elemento imprescindibile in cucina poiché con il suo gusto più deciso rispetto alla cipolla, a cui spesso viene associato poiché appartenente alla stessa famiglia, e allo stesso tempo meno intenso dell’aglio, conferisce un sapore particolare sia nel suo utilizzo da crudo che in quello da cotto.Lo scalogno attribuisce alle pietanze morbidezza, garbo ed una delicata aromaticità. Viene generalmente impiegato come ingrediente nella preparazione di salse e ragù, soffritti per sughi, ripieni, farciture e per insaporire carni bollite, brasati ed arrosti.

Tra le varie tipologie, una menzione speciale va senza dubbio allo scalogno di Romagna la cui zona di produzione comprende diversi comuni nella provincia di Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna. Lo scalogno IGP di Romagna, con la sua tradizionale a forma di fiaschetto allungato è bianco striato violaceo ed il suo sapore è dolce e delicato, aromatico e penetrante. Al suo interno nasconde un vero e proprio laboratorio chimico: le componenti volatili, responsabili del caratteristico odore, sono trattenute dalla pellicina che avvolge il bulbo e si attivano quando il coltello la incide.

Le sue proprietà sono molteplici ma non sempre conosciute. Prevalentemente costituito da acqua, contiene poco potassio e zucchero. Ripagano questa mancanza lo zolfo e il disolfuro necessari per rendere meno rigidi i vasi sanguigni, abbassare la pressione e la formazione di piastrine, riducendo così il rischio di malattie cardiovascolari. Lo scalogno inoltre può essere utile, grazie alla presenza di silicio, per rinforzare anche capelli e unghie.

Infine una piccola curiosità che proviene dagli antichi Romani: lo scalogno veniva all’epoca utilizzato come afrodisiaco e pare che venisse addirittura impiegato in preparazioni eccitanti anche nella tradizione contadina.

E ora non ti è venuta voglia di qualche ricetta che contenga lo scalogno?

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