Aprile consiglia... Zucchine

Come cucinare le zucchine? Le zucchine sono le grandi protagoniste di questo periodo. Fritte, crude, grigliate, ripiene: sono pronte a piegarsi a tutte le necessità. Nonostante siamo ormai abituati ad averle sempre a disposizione nei mercati, spesso sottovalutiamo i benefici e i mille impieghi.

Sono state introdotte piuttosto recente nella cultura culinaria europea, furono i conquistadores a portarle dai viaggi nella parte centro-meridionale dell’America. Questo ortaggio era già apprezzato dai tempi di Pellegrino Artusi e il suo "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", nella versione delle zucchine ripiene.

Nascono da una pianta annuale erbacea, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee gruppo che comprende il cetriolo e la zucca, e frutti come cocomero e melone. Il suo frutto è generalmente di forma allungata o tondeggiante, di colore verde cangiante per intensità a seconda della varietà. Il loro periodo di raccolta coincide con la primavera anche se, grazie alle serre e all’importazione, sono presenti sul mercato tutto l’anno. La stessa parte fiorita, erroneamente chiamata fiori di zucca, è commestibile: può essere preparata sia in pastella che con la pasta o in frittata. Le più conosciute nel nostro paese sono la nana verde di Milano, la zucchina bolognese, la tonda di Firenze e la grigia genovese.

Le zucchine hanno un sapore delicato, che si sposa alla perfezione con numerosi tipi di piatto: perfette come ingrediente principale, sono ottime anche per accompagnare antipasti, primi o secondi. Si abbinano alla carne e al pesce, vanno bene bollite, cotte al forno o fritte. Dopo aver scelto se tagliarle a metà o per il lungo, o lasciarle intere ci si può sbizzarrire con le preparazioni.

Tra tutte ce ne sono tre facilissime da realizzare: ripiene, arrostite e marinate. Le zucchine ripiene al loro interno hanno carne macinata condita con un battuto di sedano, carota e cipolla, amalgamata con un uovo e pangrattato, o pane raffermo ammollato nel latte o nel brodo. Una volta riempite, si possono cuocere nel burro o anche nella salsa di pomodoro, secondo la versione del Pellegrino Artusi, oppure infornarle. Utilizzando lo stesso procedimento si possono ottenere anche delle gustose zucchine gratinate, tagliandole a fette e cospargendole di formaggio, olio e pangrattato. Per realizzare le zucchine arrostite basta affettarle e metterle sulla piastra fino a che non saranno ben cotte. Si possono lessare: una volta tagliate a tocchetti, le si immerge in acqua bollente per pochi minuti, finché la polpa non si sarà ammorbidita. Per mantenerle verdi, subito dopo la cottura le si deve tuffare in acqua fredda. Le zucchine lesse si possono usare anche come ingrediente per le insalate. Tra i metodi per cucinare le zucchine c'è la marinatura. Le zucchine marinate sono un grande classico della cucina italiana. Grazie ad aceto, vino, aglio, alloro e menta, si dà alle zucchine fritte tagliate a rondelle un sapore unico. Il segreto sta nel tempo di marinatura: non deve essere inferiore a due ore.

Una certezza dal punto di vista gastronomico, le zucchine sono un toccasana anche per il corpo e la salute. Consigliate per i loro benefici a chi ha problemi di ipertensione: grazie al potassio, contribuiscono a regolare la quantità di acqua nell’organismo. Sono un alimento povero di calorie ed è per questo che le troviamo alla base delle diete dimagranti. La presenza di fibre poi aumenta la sensazione di sazietà ed impedisce l’assunzione di altro cibo a breve termine. Favoriscono l’espulsione del colesterolo in eccesso. Rappresentano una buona prevenzione nei confronti della formazione di pericolose placche nelle arterie. Ricche di vitamina C e A hanno proprietà antinfiammatorie utili nel trattamento di alcune patologie come l’asma, l’artrosi e l’artrite reumatoide. Inoltre consumare zucchine, cosa che forse non tutti sanno, provoca effetti positivi anche sulla mente, rilassandola e favorendo il sonno.

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