Quando il cibo diventa... Cinema: Riso Amaro

Ad essere protagonista del celebre film Riso amaro, di De Santis del 1949, che ricevette anche la nomination agli oscar del 1951, fu il riso. La vita delle mondine, le lavoratrici stagionali che si occupavano del trapianto e della monda delle piantine di riso, fa da sfondo ad uno dei più bei film italiani e dovrebbe essere sempre citato tra i grandi classici.

I protagonisti, infatti, non sono altri che Silvana Mangano e Vittorio Gassman. Il tutto è ambientato nelle risaie attorno a Vercelli, dove ogni anno arrivavo in treno da tutta l’Italia le famose mondine. Si tratta di un dramma dalle tinte noir, che segue la fuga di un pregiudicato dalla polizia e le intrecciate vicende delle mondine clandestine senza contratto. Il complotto si sviluppa sullo sfondo del magistrale ritratto del lavoro nelle risaie e della vita delle mondine.

In particolare le scene dei canti delle mondine sono di straordinario impatto e raccontano in modo esemplare la fatica e la lotta tra lavoratrici in regola e clandestine dopo la fine della guerra nel 1948. Viene così dipinto in che modo e a che costo il riso delle zone attorno a Vercelli poteva rimanere un’eccellenza italiana.