Il libro Un filo d’olio di Simonetta Agnello Hornby racconta storie autobiografiche e di aneddoti familiari che confluiscono, nell’ultima parte, in ventotto ricette, quelle assaporate nell’infanzia e destinate a rimanere nella memoria per sempre.
Il romanzo ambientato negli anni ’50 in un paesino vicino ad Agrigento ve i ricordi d’infanzia dell’autrice intrecciarsi alle pietanze preparate in estate in occasione delle visite degli ospiti e non solo. Gli aneddoti e i ricordi confluiscono in ben ventotto ricette “sentimentali” sia di piatti salati che dolci. Vi è una forte attenzione per le verdure di stagione, in particolare per le cipolle, e per le materie prime che non potevano assolutamente mancare, come l’olio, che ricorre, infatti, nel titolo. Il romanzo ci riporta alla dimensione passata della villeggiatura delle famiglie nobili, accerchiate di bambinaie, contadini e cuoche.
Le ricette in tal senso hanno il potere di ricondurre alle tradizioni e a quegli elementi che non sono mai cambiati: i prodotti della nostra terra, che ricoprono sempre la stessa fondamentale importanza sulle nostre tavole.
- today
- label Quando il cibo diventa...
- favorite 0 likes
- remove_red_eye 141 views
- comment 0 comments
Comments (0)