

L’utilizzo di questa farina è sempre quello di accompagnamento alla farina di frumento, la potrete impiegare in misura variabile dal 10% al 30% all’interno dell’impasto. Ad esempio si può utilizzare per arricchire l’impasto del pane fatto in casa, variare la preparazione della pasta fresca, preparare prodotti da forno salati come cracker e grissini o rendere compatto l’impasto di burger, polpette e cotolette vegetali. Inoltre la farina di lupino si presta bene come sostituta di quella di ceci, perciò è ottima per la preparazione di farinate.
Rispetto alla farina di grano bianca quella di lupini presenta un indice glicemico nettamente inferiore: l’IG della prima è infatti pari a 85 mentre l’IG della seconda è di circa 15. La farina di lupini è lievemente più calorica in confronto alla farina di grano e presenta anche un apporto di grassi maggiore tuttavia, il lupino è un alimento molto più ricco di sali minerali e vitamine.
Oltre all’ambito strettamente alimentare la farina di lupino trova impiego anche nel campo dell’agricoltura. È infatti utilizzata in qualità di concime organico poiché l’elevata quota di azoto in essa presente permette di favorire una crescita sana e rigogliosa di piante e germogli. I lupini macinati sono impiegati soprattutto come fertilizzante naturale per gli agrumi. Questo espediente è infatti noto agli amanti del giardinaggio e in special modo a coloro che si dedicano alla coltivazione dei limoni. Tritando qualche lupino sgusciato o utilizzando la farina di lupini si otterrà così un validissimo concime biologico e naturale con cui arricchire il terreno.