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MIELE DI CORIANDOLO 250 g

4,95 €
Tasse incluse
Giallo tenue e retrogusto di confetti, un balsamo dolce che si scioglie in bocca: il Miele di Coriandolo Oltresole è una rarità, ricorda la vaniglia e accontenta i palati più delicati. Prodotto artigianale che guarnisce alla perfezione ogni piatto, dolce e salato, esaltandone i sapori, senza coprirli. Dalla colazione fino all’aperitivo, scegli tu il momento giusto della giornata per apprezzarlo.
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Valori nutrizionali

MICN00EF250
7 Articoli

Valori nutrizionali su 100g

Valore energetico
1360 Kj – 320 Kcal
Carboidrati
80 g
di cui zuccheri
80 g
Grassi
0,0 g
di cui saturi
0,0 g
Sale
0,02 g
ean13
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Abbinamenti

Il Miele di Coriandolo Oltresole è perfetto per accompagnare secondi di carne, come manzo o pollo. Per uno sfizioso aperitivo gustalo insieme a formaggi stagionati, come un buon Pecorino di montagna e sottili fette di salame piccante.

Benessere & Salute

Il coriandolo è un rimedio naturale per chi soffre di disturbi come coliche addominali, difficoltà digestive e gonfiore. Grazie al suo effetto stimolante, attenua il senso di fatica, combatte l’inappetenza e può aiutare il buon funzionamento dell’attività celebrale e del sistema nervoso. E’ ricco di vitamine del gruppo A e K ma anche di B, C ed E. Possiede proprietà antireumatiche e antiartritiche, riduce infatti le infiammazioni causate da reumatismi e da malattie degenerative come l’artrite. Inoltre può aiutarea rimuovere dal corpo alcuni metalli pesanti. Con un uso costante, grazie alle sue proprietà diuretiche contribuisce a combattere i problemi ai reni, come insufficienza renale e calcoli; e a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue a ed eliminare il grasso accumulato nelle pareti interne delle vene e delle arterie.

Curiosità

Già nell’antichità, Plinio il Vecchio consigliava di mettere alcuni semi di coriandolo sotto il cuscino per prevenire stati febbrili e mal di testa. Il nome della pianta deriva dal latino coriandrum e dalla parola greca corys, cioè cimice, seguita dal suffisso -ander, somigliante. Tale nome si riferisce al poco piacevole odore che questa pianta emana fino alla maturazione dei suoi frutti, simile a quello delle cimici, appunto, e il coriandolo è conosciuto anche come erba cimicina. Nel XV secolo, durante i festeggiamenti, si era soliti lanciare confetti che spesso consistevano in semi di coriandolo glassati. Con il passare del tempo sono diventati quei piccoli pezzi di carta che oggi conosciamo come “coriandoli” durante il periodo di Carnevale.

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