MIELE MILLEFIORI 250 g

Il Miele Millefiori Oltresole può essere facilmente utilizzato in molti modi: per addolcire caffè, latte, tisane e yogurt o semplicemente spalmato su una fetta di pane tostato per colazione o come fuori pasto. Gustalo come condimento per insalate, macedonie di frutta fresca, torte, biscotti o servito con formaggi come Brie, Fontina, Gorgonzola, e Taleggio. Si consigliano particolarmente i formaggi stagionati come il formaggio di Fossa o un Parmigiano Reggiano invecchiato di 36 mesi, seguiti da un buon bicchiere di Passito.

Il miele millefiori è il più ricco e completo di sostanze nutritive e terapeutiche, in quanto, rispetto alle altre varietà di miele è ricco di pollini di provenienza diversa. Contiene numerosi minerali e antiossidanti. E’ ottimo per i bambini, per chi è in convalescenza e per le persone anziane, in quanto rinforza e incrementa le energie fisiche. Utile rimedio nel trattamento degli stati influenzali, aiuta a placare la tosse e le malattie polmonari, essendo anche un buon antibatterico naturale. Il miele millefiori può aiutare a stimolare l'intestino e a depurare il fegato. Usato esternamente come nutrimento per pelle e capelli, può favorisce la cicatrizzazione di bruciature e ferite.

Il miele millefiori nasce da una moltitudine non precisata di fiori, quindi può avere sapore e colore diversi di anno in anno. In Spagna sono state trovate immagini della raccolta di miele risalenti al 7000 AC e nel 2100 AC Sumeri e Babilonesi conoscevano già l'apicoltura. Anche gli Egiziani menzionavano il miele nei loro geroglifici. Secondo la mitologia greca le frecce di Cupido erano state intinte nel miele: quando trafiggevano i cuori delle persone provocavano innamoramento immediato. Infatti il dio dell'amore veniva spesso raffigurato mentre rubava miele dagli alveari o inseguito da sciami di api. Il tasso del miele è un animale che si trova in India, Adrica e Medio Oriente. Golosissimo di miele, per ottenerlo non si ferma davanti a nulla: è un feroce predatore e può anche sopravvivere ai morsi di serpenti velenosi. Le api possono vedere la luce ultravioletta e per loro ogni fiore pronto ad essere impollinato è un insieme di colori a noi completamente sconosciuti.