

Il suo colore Rosso ruggine, i suoi chicchi lunghi, all'interno cristallini fanno del riso rosso Ermes l'ingrediente ideale per risotti particolari, antipasti, piatti unici, piatti leggeri, nelle minestre di verdure, ma anche nelle insalate di riso con verdure crude o cotte. L'interno della cariosside (chicco) ha un cuore bianco, ma il pericarpo naturalmente rosso può colorare il vostro piatto ed essere aggiunto a riso bianco e/o nero Venere in un'insalata di riso particolarmente creativa (per questo tipi di insalata occorre cuocere separatamente i risi e unirli a cottura ultimata).
Il riso Ermes è un riso integrale, molto digeribile, naturalmente privo di glutine, ricco di fibre, proteine, vitamine e sali minerali, in particolare: Selenio, Ferro, Zinco, Manganese e Calcio. La parte esterna del chicco sbramato del riso Ermes è molto ricca di antociani rossi, pigmenti naturali ad azione antiossidante (come quelli contenuti nell'uva rossa) che danno il colore a questo riso.
Oltre alla tradizionale coltura di riso, negli ultimi anni è cresciuto l’interesse verso il riso pigmentato, rosso e nero. All’interno della classificazione merceologica delle varietà di riso sono presenti tre di nero e due di rosso. Tra i risi neri il più noto è il Venere, a seguire il Nerone e l’Artemide. Mentre tra quelli rossi, l’Ermes e il Risrus. La coltivazione di questa tipologia di risi nasce da incroci naturali di diverse varietà. Ad esempio il riso Venere nasce a Vercelli nel 1997 dall’incrocio di due varietà, una italiana e una asiatica. Mentre il riso Ermes è ottenuto in Italia dall'incrocio tra il riso Venere (a granello medio e pericarpo nero) e un riso di tipo indica (a granello lungo e stretto e pericarpo bianco).