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L’etimologia della tavola è la rubrica di Oltresole che parte dall’origine delle parole che pronunciamo mentre mangiamo, mentre cuciniamo e mentre facciamo la spesa. Un viaggio che parte dalla lingua per tornare al palato. Dopo la prima tappa che ha esplorato la parola cereale, proseguiamo questo viaggio con un’altra parola essenziale: seme.  

Seme: l’origine 

L’etimologia della parola seme deriva dal latino sēmen sēmĭnis, della stessa radice del verbo serĕre, ovvero seminare. La radice se- viene da seminare e la terminazione -men indica la cosa seminata. In latino il verbo serĕre aveva due significati: il primo era quello di intrecciare, ordinare, da cui derivano molti termini importanti come sermone, asserire, dissertare, serie; il secondo era appunto quello di seminare, da cui però discendono poche parole oltre a seme, ad esempio insito.

Così la parola seme, nonostante rappresenti il simbolo dell’origine, della vita e della fecondità, non ha sinonimi prossimi o termini affini. Proprio per questo, però, la parola seme ha acquisito ancora più forza, sviluppando attorno a sé analogie, metafore e significati poetici. Il seme come punto di origine per un nuovo organismo vegetale è diventato il seme della vita, anche umana. Il seme è l’origine in potenza, il germe di una possibilità: che sia positiva o negativa. Ad esempio si piantano i semi della speranza ma anche della discordia. 

I semi a tavola

Il seme è, detto in poche parole, l’embrione della pianta, da cui quindi nascerà un organismo vegetale. In alcuni casi i semi sono anche commestibili e da sempre hanno fatto parte dell’alimentazione dell’uomo. I semi commestibili, o semi oleosi, sono tanti e vari. I principali sono: semi di zucca, semi di sesamo, semi di girasole, semi di chia e semi di lino

Oltre ad avere un profondo valore simbolico, i semi hanno anche innumerevoli proprietà nutritive. Quasi tutte queste tipologie di semi hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e sono ricchi di micronutrienti e fibre. Ma ognuna di esse ha le sue caratteristiche. Vediamone alcune. 

Semi di zucca: le proprietà

Iniziamo con le proprietà dei semi di zucca: ricchi di minerali, come magnesio, zinco e ferro, sono un ottimo aiuto per la prevenzione al cancro alla prostata. Inoltre, hanno un alto contenuto di Omega 3 e Omega 6. Sono i più croccanti e questo li rende perfetti come snack. Puoi trovare i semi di zucca tostati o al naturale. 

Semi di girasole: le proprietà

Passiamo alle proprietà dei semi di girasole: sono i meno calorici tra tutti i semi oleosi. Sono colmi di vitamine e acidi grassi essenziali. Inoltre, hanno un elevato contenuto di rame che protegge la salute delle ossa. Esistono vari tipi di semi di girasole: bianchi, neri e striati. Anche i semi di girasole possono essere usati come spuntino oppure per impreziosire prodotti da forno o insalate.

Semi di sesamo: le proprietà

Le proprietà dei semi di sesamo sono tantissime, ma prima di tutto sono un fonte eccellente di calcio. Ciò li rende perfetti per gli intolleranti al lattosio o per chi ha eliminato i latticini dalla propria dieta. Sono colmi di selenio, zinco e acido folico. Possono essere usati per arricchire zuppe, insalate, prodotti da forno, ma possono essere anche la base di ricette gustose come la tahina

Semi di chia: le proprietà

Scopriamo anche le proprietà dei semi di chia. Piccoli e scuri, i semi di questa pianta contengono tanti nutrienti: hanno elevate quantità di calcio, magnesio, fibre e proteine. Ma la loro caratteristica principale è quella di contenere acidi grassi Omega3 e Omega6, che li rendono un alleato di chi vuole abbassare i livelli di colesterolo “cattivo”. Si possono usare per guarnire insalate e zuppe, ma anche dolci!

Semi di lino: le proprietà

Le proprietà dei semi di lino sono molto conosciute, infatti sono rinomati per essere i semi della salute. Sono molto utili per combattere infiammazioni interne (ottimi ad esempio in caso di cistite). Un altro beneficio dei semi di lino è dato dall'alta percentuale di mucillagini. Queste sostanze di origine vegetale sono degli emollienti intestinali che ne regolano la motilità, rendendo i semi di lino un prodotto adatta a chi soffre di stitichezza. I semi di lino sono insapori e spesso sono usati tritati, sia per tisane e infusi, sia per essere mescolati ad altri ingredienti per la creazione di prodotti da forno. In commercio si trova anche l’olio di semi di lino. 

I semi oleosi sono tanti e variegati. Tutti ricchi di proprietà benefiche. Li hai mai provati? Scopri tutti i semi oleosi bio selezionati da Oltresole, anche in formato maxi!

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